Marco Odescalchi del Cigar Club Ambrosiano difende l’ "arte del fumare lento" contro

Marco Odescalchi del Cigar Club Ambrosiano difende l’ "arte del fumare lento" contro

<< Ad integrazione del nostro punto di vista circa una possibile regolamentazione sulla legge del fumo all'aperto (solo parzialmente riportato nell'articolo), occorre aggiungere che il Cigar Club Ambrosiano rispetta e rispetterà sempre le leggi in vigore sul fumo e si propone di fare cultura per una filosofia del fumo lento che educhi al rispetto di chi fuma e, soprattutto, di chi non fuma.

Al contempo, comunque, vogliamo porre l'accento su come le leggi debbano tenere in considerazione anche i diritti dei fumatori, in quanto cittadini consapevoli che esercitano la libertà di poter fumare quando non arrecano danno diretto agli altri.
Se siamo quindi d'accordo sul porre il divieto (dato che il buon senso delle persone ogni tanto latita, ci vogliono le regole) alle zone di sosta forzata all'aperto (fermate dei mezzi pubblici, aree dedicate ai bambini, ecc.) Non siamo invece d'accordo sull'estendere il divieto alle zone di passaggio, dato che all'aperto il rischio di fumo passivo è irrisorio.
Troviamo anche abbastanza pretestuosa l'idea di motivare il divieto di fumo per ridurre l'inquinamento delle città, quando ci sono fonti di inquinamento ben più incidenti (caldaie a cherosene, in primis), mentre il fumo di sigarette si stima sia del solo 5%.
In questo senso ci sembra che il provvedimento di divieto totale del fumo all'aperto (se mai sarà attuato) sia lesivo dei diritti dei cittadini che vogliono poter fumare anche quando passeggiano per la città.>>

 

 

https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/divieto-fumo-1.4987456